Buongiorno Gente!
Eccoci qua con il secondo articolo dedicato alla corsa ed in particolare alla preparazione di Marta, per la sua New York City Marathon.
Nel primo articolo, abbiamo cercato di darvi un pò l’idea di come ho deciso di impostare il suo percorso di avvicinamento.
Marta è una neofita della corsa, oltre che protagonista di una vita frenetica e con poco tempo libero. Come anticipato, il suo planning settimanale di allenamento prevede 2/3 uscite di corsa, abbinate a 2 sedute settimanali di personal training. In questa seconda parte, Marta si dedica con me a migliorare la qualità del movimento, incrementare la forza in generale, lavorare ad alta intensità per incrementare la sua capacità anaerobica.
Con l’articolo di oggi, voglio provare a spiegarvi e raccontarvi in maniera facile e comprensibile, perché il lavoro aspecifico, cioè quello che fa con me e che comprende tutto ciò che non c’entra con la corsa, è cosi importante a tal punto da occupare il 40-50% del sul planning di allenamento.
Vi avevo già anticipato che non tutti, siamo nati per correre e, soprattutto, non tutti siamo nati per correre lunghe distanze!
Per dirla all’americana “you should not run to get fit, but be fit when you run”.
Ok, la smetto con le supercazzole. Quali sono allora i benefici dell’allenamento di forza, per un runner?
Domani vi sveleremo la seconda parte…
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EP #GinnicoTonico Coach